L’articolo 3, paragrafo 2 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza stabilisce che è compito degli Stati “assicurare al fanciullo la protezione e le cure necessarie al suo benessere, in considerazione dei diritti e dei doveri dei suoi genitori, dei suoi tutori o di altre persone che hanno la sua responsabilità legale […]”.
Il benessere di ogni bambino e adolescente è importante in tutti in tutti gli ambiti della sua vita, non solo a scuola o in famiglia. Si tratta di un’esigenza fondamentale e prioritaria, che deve essere garantita in tutti i contesti in cui si sviluppa la personalità e in cui si creano i legami sociali che contribuiscono allo sviluppo della persona. Lo sport e il gioco, ad esempio, sono due realtà in cui l’Autorità interviene attraverso azioni di sensibilizzazione delle Istituzioni competenti e progetti volti ad assicurare il benessere del minore. La promozione e la sensibilizzazione al gioco e allo sport sano e a uno stile di vita corretto costituiscono altrettante azioni dell’Autorità volte a prevenire e contrastare diverse forme di dipendenza, da quelle alimentari a quelle legate all’uso di sostanze stupefacenti. Infine, assicurare una condizione di benessere ad ogni bambino e adolescente non può prescindere da un sistema sanitario efficiente, che prenda in considerazione i bisogni specifici delle persone di minore età e vi risponda con gli strumenti adeguati.